Fire Of Hatred
The Post Internazionale scrive in questo articolo del progetto “Fire of Hatred” di Asghar Khamseh, fotografo iraniano, che ha raccolto attraverso le proprie immagini le troppe storie di donne sfregiate dall’acido.
Asghar Khamseh con questo progetto è stato premiato come miglior fotografo dell’anno al Sony World Photography Awards 2016.
I suoi ritratti riprendono donne, spesso anche con i loro bambini, sopravvissute ad una violenza inaudita che, purtroppo, ne cambierà per sempre la vita. Ciò che resta sono le cicatrici, a testimonianza degli interventi subiti, le ferite psichiche, la profondità del loro sguardo ed il coraggio di mostrarsi davanti all’obiettivo come atto di denuncia.